La grande manifestazione multiculturale è giunta nel 2013 alla sua 15^ edizione e come lo scorso anno si è svolta interamente su Piazza Galimberti, ove gli stand delle 41 nazionalità partecipanti hanno presentato i propri Paesi attraverso tutte le sfumature della cultura: fotografie, artigianato, cibi, bevande, musiche, costumi, racconti, immagini, arte… Gli stand si sono distribuiti sulla Piazza in un alternarsi vivace e movimentato di nazioni e popoli provenienti dai quattro angoli della Terra e nel semicerchio delle bandiere è comparso il simbolo della festa del sole, sintesi delle tradizioni e dei riti di passaggio di tutto il mondo.
Grazie a tutte le persone che ogni anno le danno vita con idee, entusiasmo ed impegno, IsoladiMondo è diventata un evento chiave nel panorama delle manifestazioni cuneesi e un’occasione di riflessione che non si limita ad un weekend all’anno, ma continua ogni giorno come esempio innovativo di dialogo ed integrazione.
IsoladiMondo è nata nel 1999 nell’ambito del Centro Migranti dal desiderio di cercare uno spazio di espressione dove poter raccontare la propria cultura e dimostrare ai nostri figli di non vergognarci della nostra appartenenza, ma di ritenerla una ricchezza da presentare alla città.
L’idea è quella di poter sentire per una sera il cuore della città di Cuneo come un’isola nella quale noi “stranieri” siamo protagonisti che si raccontano e testimonianze di mondi che si offrono per farsi conoscere.
In questo weekend di giugno, il centro di Cuneo si trasforma nel palco di una grande festa multietnica e multiculturale dove gli stand delle nazionalità partecipanti danno l’occasione di assaggiare cibi e bevande dei Paesi di origine, di ammirare l’artigianato tradizionale e di chiacchierare di mondi che, se a prima vista possono sembrare lontani, fanno sempre più parte del quotidiano.
IsoladiMondo è possibile grazie all’entusiasmo ed al coinvolgimento dei più di cento volontari: dai partecipanti dei vari stand ai cassieri, da chi prepara i menu a chi distribuisce le vettovaglie, da chi aggiorna il profilo Facebook a chi si occupa dei portali e delle decorazioni, dai volontari che presentano l’evento e si collegano in diretta radio alle cucitrici di bandiere, sono tante le persone che danno una mano con idee, proposte, suggerimenti, critiche e consigli per rendere IsoladiMondo un vero Evento interculturale condiviso e partecipato.
La grande macchina organizzativa della manifestazione si mette in moto a gennaio, quando iniziano gli incontri con i gruppi delle diverse nazionalità al fine di definire il tema dell’anno e la logistica dell’evento. L’intera struttura organizzativa della manifestazione è, infatti, frutto del confronto e della concertazione tra i vari gruppi. E’ questo che fa di IsoladiMondo un evento unico nel suo genere, una vera e propria manifestazione di intenti condivisa in un’ottica di bottom-up al fine di valorizzare e di dar voce direttamente alla presenza immigrata in città.
Quest’anno, il tema proposto è stato “La Festa del Sole – Aspettando il Solstizio d’Estate”. Sono state evocate le suggestioni create dal sole, la luce, l’estate, il calore, i colori ed il senso di trepidazione per la nuova stagione ormai alle porte: un passaggio tra momenti dell’anno e stagioni che ha voluto ricordare il sentimento di attesa e di cambiamento che contraddistingue il passaggio tra le diverse fasi della vita, scandito da tradizioni e riti.
La grande novità di questa edizione è stata l’estensione della manifestazione a tre giorni rispetto ai due dello scorso anno: si è tenuta infatti venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 giugno 2013 con un programma differenziato nelle tre giornate.
Un ulteriore momento di riflessione importante che trova collocazione dal 2009 all’interno di IsoladiMondo è l’incontro interreligioso, che quest’anno si è tenuto nella cornice del cortile del Seminario Vescovile e che ha visto le principali comunità religiose esprimere un proprio pensiero sul tema “La luce che illumina il credente”.
Nel gazebo dedicato alle mostre artistiche sono stati esposti gli elaborati realizzati dagli alunni delle scuole nell’ambito del progetto “Il Mondo a scuola, a scuola del Mondo”, gentilmente concessi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, e sono stati realizzati i laboratori artistici/creativi per bambini in collaborazione con le insegnanti del I° Circolo di Cuneo. Inoltre, i piccoli e grandi visitatori dell’evento hanno potuto cimentarsi nei laboratori di scrittura di caratteri cinesi, arabi ed indiani e nei laboratori creativi interculturali “Artisti giramondo”, animati dalle mediatrici interculturali della Cooperativa Sociale L’Arca.
La tre giorni di IsoladiMondo ha visto avvicendarsi sulla pista da ballo di Piazza Galimberti alcuni momenti particolarmente emozionanti, come la sfilata “Moda di Mondo”, un evento nuovo ispirato al tema dell’anno, dove si sono presentati i costumi tradizionali dei vari Paesi legati ai riti di passaggio ed alle feste che li celebrano. Ricche di significato sono state le esibizioni dell’Ecuador, i cui costumi erano ispirati ai balli degli schiavi africani giunti in Sud America, delle Filippine, che hanno rievocato la grande festa della Flores de Mayo, e del Vietnam, i cui abiti sono stati recuperati dagli stracci delle popolazioni dei villaggi più poveri dell’entroterra.
Anche la tradizionale sfilata del sabato ha regalato forti emozioni: i rappresentanti delle diverse comunità hanno sfilato tra gli stand di Piazza Galimberti e, accompagnati dagli inni nazionali, hanno issato la bandiera nel semicerchio a fianco del grande pannello raffigurante l’immagine della Festa del Sole.
La pista da ballo è stata il fulcro di tutti gli spettacoli ed è diventata una vera e propria Balera in Musica per ballare, imparare, divertirsi e danzare insieme sulle note delle musiche di tutto il mondo e per rimanere a bocca aperta davanti alle esibizioni di acrobazie volanti e magia dal Vietnam e di Gatka, l’arte marziale sikh dal Punjab (India).
Anno dopo anno, IsoladiMondo si è conquistata un posto importante nel cuore della città e anche i numeri lo testimoniano: 45.000 visitatori, 27.000 piatti tipici consumati, 15.000 bevande tradizionali distribuite, oltre 350 kg di carne consumata allo stand dell’Argentina, 4 maialini interi e 3.600 spiedini distribuiti allo stand delle Filippine, 700 tacos e tortillas consegnati allo stand del Messimo insieme a 14 bottiglie di tequila distribuita in bicchierini, 110 kg di carne, 1.000 involtini e 50 kg di riso distribuiti allo stand della Thailandia e 600 samosa (frittelle di verdura) consumati allo stand dell’India.
Tutto ciò a testimonianza del fatto che IsoladiMondo è un evento unico nel suo genere, che permette di creare nuovi reali spazi di dialogo, confronto e scambio culturale, affrontando questioni basilari per una pacifica convivenza e comprendendo davvero tutte le sfumature ed i significati del termine cultura.
IsoladiMondo è diventata l’opportunità per migliaia di uomini, donne e bambini di essere protagonisti di un’incontenibile e travolgente festa popolare, nella quale ognuno dei partecipanti si sente orgoglioso della propria provenienza e parte attiva del processo di integrazione e conoscenza, che non si limita ai tre giorni dell’evento ma prosegue tutto l’anno.