I percorsi interculturali nell’ambito scolastico hanno la funzione di:
- facilitare il processo di conoscenza e convivenza tra diverse culture, approfondendone i caratteri di somiglianza e di diversità in un’ottica di dialogo e valorizzazione reciproca;
- stimolare una conoscenza più diretta dei paesi di provenienza dei mediatori che rappresentano una determinata area culturale;
- far emergere riflessioni di gruppo, offrendo opportunità di confronto e di scambio su argomenti di natura interculturale;
- favorire il decentramento narrativo;
- relativizzare la dimensione eurocentrica del sapere valorizzando punti di vista differenti;
- favorire la riflessione interculturale sviluppando la disponibilità a comprendere “visioni del mondo” diverse dalle proprie.
I risultati attesi riguardano, quindi, la creazione di un clima relazionale nella classe e nella scuola favorevole al dialogo, alla comprensione e alla collaborazione, intesi non solo come accettazione e rispetto delle idee, dei valori e delle culture altre, ma come rafforzamento della propria identità culturale, nella prospettiva di un reciproco cambiamento ed arricchimento.
I percorsi interculturali si differenziano a seconda della fascia d’età e sono indirizzate alle:
- scuole dell’infanzia
- scuole primarie
- scuole secondarie di primo e secondo grado
- insegnanti e personale scolastico
I percorsi interculturali sono rivolti a studenti stranieri e non e richiedono una stretta collaborazione con gli insegnanti ed eventuali interventi da parte delle famiglie.
Ogni singolo laboratorio può essere offerto ad una classe per volta, in modo da facilitarne lo svolgimento e renderlo più proficuo, dal momento che il gruppo è già consolidato ed il numero ristretto permette a chiunque di intervenire e partecipare attivamente.
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